lunedì 22 febbraio 2010

Vittorio Corcos - Le Istitutrici


Nel 1982 Corcos torna un'ennesima volta a Parigi e proprio in questo stesso soggiorno dipinse Le Istitutrici ai Campi Elisi.
L'artista ritrae le due giovani intente a chiacchierare fittamente tra loro, l'una mentre si aggiusta con movimento affrettato un guanto, l'altra di spalle, tutta protesa verso l'amica affinche quei loro discorsi "da grandi" non possano essere ascoltati dalla bimba innocente, che si dedica con impegno a stampare formine con il secchiello e la paletta, per nulla impacciata dalla ampia mantella bordata di pelliccia, dai guanti chiari e dalla grande cuffia che le nasconde completamente il volto.
Un analisi acuta, intrisa di accenti decadentistici, come d'altronde non poteva essere altrimenti durante quel periodo, un analisi sociologica di quelle giovani destinate dal bisogno di crescere figli degli altri sacrificando la propria giovinezza, la propria felicità, maternità e che partecipavano solo di riflesso a quegli agi che non sarebbero stati altrimenti permessi se non , appunto, per uil tramite di una professione "servile" che imponeva loro una rigida etichetta.
In quest'opera così ben confezionata in uno stile che domina la tela e non lascia trasparire il travaglio del pennello, Corcos suscita ipotesi, insinua interrogativi nell'osservatore....
(Con Dedica...volendo contraccambiare la dedica fatta davanti quest'opera...)

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